Presentazione orale
Riassunto: Le formazioni boschive lungo i corsi d’acqua sono da tempo oggetto di attenzione e di finanziamento da parte degli enti territoriali: vengono redatti progetti di recupero ambientale per piani di rinaturalizzazione e/o recupero di aree, per la creazione di fasce boscate lungo i fiumi, per realizzare o intensificare le reti ecologiche presenti su un territorio sempre più frammentato dalla massiccia antropizzazione. Nella realizzazione di queste nuovi impianti forestali, in zone spesso degradate, le giovani piante messe a dimora sono a rischio di sopravvivenza per la competizione con la vegetazione infestante. Per individuare le tecniche più idonee per il contenimento delle infestanti sotto il profilo dell’efficacia, dell’impatto ambientale e dell’economicità dell’operazione, è stato realizzato un impianto sperimentale con specie pioniere (Pioppo bianco e Pioppo nero) e altre specie arboree e arbustive appartenenti a formazioni forestali golenali più stabili. L’impianto è stato trattato con una trinciatura della vegetazione spontanea nell’interfilare e con 4 tecniche di contenimento delle erbe infestanti attorno alle piante: 1. diserbo meccanico; 2. diserbo chimico con glufosinate d’ammonio; 3. diserbo chimico con glifosate; 4. inerbimento della parcella attraverso semina di miscuglio polifita oltre a una parcella di controllo sulla quale sono state effettuate solo le trinciature dell’interfila. Subito dopo l’impianto, prima del trattamento, sono stati rilevati gli attecchimenti delle piante messe a dimora e sono stati effettuati rilievi fitosociologici della vegetazione erbacea infestante al fine di quantificarne la composizione specifica. A fine stagione vegetativa, a trattamento effettuato, è stata valutata la mortalità delle specie messe a dimora. La sostenibilità degli interventi chimici e meccanici è stata valutata: 1. studiando la microfauna edafica al fine di ricavare, attraverso l’indice QBS-ar, la qualità biologica del suolo; 2. con ulteriori rilievi fitosociologici, per individuare le influenze sulla componente floristica e vegetazionale. I risultati dello studio forniscono informazioni per migliorare l’efficienza degli impianti di recupero ambientale con specie arboree e arbustive, considerando anche gli impatti che le diverse tecniche gestionali provocano sull’ambiente, al fine di individuare le più idonee per una gestione sostenibile.
Citazione: Chiarabaglio PM, Incitti T, Picco F, Rossi AE (2007). Tecniche di gestione delle infestanti nei recuperi ambientali con specie arboree e arbustive in aree golenali. In: VI Congresso Nazionale SISEF “La gestione delle foreste tra cambiamenti globali e azioni locali“ (CRA-ISSAR, Arezzo 25-27 Settembre 2007), Abstract-book, Contributo #c06.4.3. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=1716