Presentazione orale
Riassunto: Il volume di un albero e’ stimato generalmente mediante l’utilizzo di tavole di cubatura o d’equazioni empiriche che forniscono, sulla base di relazioni allometriche note (diametro, altezza, ad es.), il volume cormometrico o dendrometrico del popolamento. Generalmente si omettono dalla stima, quelle parti dell’albero che sono difficilmente misurabili e non hanno un valore commerciale; in questo modo si sottostima notevolmente la biomassa del popolamento. Con questo lavoro si e’ quindi cercato di: (1) valutare l’applicabilita’ di nuove metodologie indirette per stimare il volume epigeo di un albero (2) costruire dei modelli tridimensionali degli alberi studiati da utilizzare successivamente per una quantificazione complessiva del volume del popolamento. Il lavoro e’ stato effettuato all’interno del parco del Ticino nell’ambito del ’JRC Kyoto experiment’, in un pioppeto (Populus x canadensis clone I-214) a fine turno, su tre alberi scelti in funzione della distribuzione delle frequenze diametriche del popolamento La misura diretta e’ stata effettuata mediante l’abbattimento dei tre alberi. Ciascun albero e’ stato diviso in sotto-categorie: (1) tronco, (2) ramificazioni fino a 10 cm di diametro, (3) ramificazioni, non presenti nella categoria precedente, ma con diametri fino a 2 cm di diametro e (4) ramificazioni non presenti nella categoria precedente, ma con diametri inferiori ai 2 cm di diametro (5) rami secchi. Tutti i tronchi ed i rami della categoria (2) sono stati tagliati in sezioni e misurati (diametro inferiore e superiore, lunghezza) e pesati. Inoltre per ciascun ramo primario e per alcune ramificazioni secondarie si sono annotate le caratteristiche principali quali altezza di inserzione nel tronco o nella ramificazione di ordine superiore, diametro e angolo di inserzione, lunghezza totale e diametri intermedi. La stima indiretta dell’apparato epigeo e’ stata effettuata prima dell’abbattimento con uno spot Zoller+Fröhlich GmbH Laser Measurement System LARA 53500. Tutti i dati sono stati poi elaborati con il software Reconstructor ® (patented by Nuclear Safeguards Unit, IPSC ’JRC) ed e’ stato realizzato un modello tridimensionale di ciascuna pianta. In questo lavoro si riportano i dati preliminari di questa ricerca ponendo particolare attenzione agli aspetti metodologici e di utilizzo delle tecniche proposte nonche’ alle possibili applicazioni future in campo forestale.
Citazione: Teobaldelli M, Puig D, Zenone T, Matteucci M, Seufert G (2005). Analisi del volume e della morfologia di piante di Populus x canadensis clone I-214 effettuata con metodi diretti e indiretti : utilizzo del laser 3-D Z+F LARA 53500 ed il software Reconstructor. In: V Congresso Nazionale SISEF “Foreste e società: cambiamenti, conflitti, sinergie“ (Università degli Studi di Torino, Grugliasco (TO) 27-29 Settembre 2005), Abstract-book, Contributo #c05.2.2. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=1933