Congressi Nazionali SISEF

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Poster

La Porta N, Pedron L

Marciumi radicali delle conifere come fattori di stress biotici delle foreste alpine

Riassunto: L’incidenza delle infezioni naturali di Heterobasidion spp. è stata rilevata nelle foreste di abete rosso nelle alpi orientali. Lo studio ha interessato circa 1900 alberi distribuite in 65 transects situati Provincia Autonoma di Trento. Lo studio è stato condotto in boschi d’abete rosso, con modesta o nulla presenza di altre conifere come larice, abete bianco, pino silvestre, pino nero e pino cembro. Questo perché l’abete rosso è la specie dominante in queste foreste con una percentuale che sfiora il 60% di tutte le conifere. Il campionamento ha interessato 65 aree d’esbosco appartenenti a diversi distretti forestali; sono state prese in considerazione aree interessate da tagli rasi recenti con un numero relativamente consistente di piante. L’analisi è stata principalmente di tipo visivo, con la valutazione della parte superiore della ceppaia rimasta al suolo: per ogni ceppaia esaminata è stata scattata almeno una foto digitale della superficie interessata dal taglio. Lo studio ha previsto inoltre la raccolta e l’analisi in laboratorio di alcuni campioni di legno e carpofori per ogni transect al fine di confermare la presenza di H. annosum. In laboratorio sono stati eseguiti isolamenti fungini su terreni di coltura atti alla crescita del fungo. Con l’aiuto di adatti tester si è identificato il gruppo intersterile di appartenenza. I risultati di quest’indagine hanno indicato che l’agente patogeno era sempre presente nei 65 transects analizzati, anche se con diverse percentuali di incidenza. In alcuni transect si è trovata la compresenza di due specie di H. annosum, e in generale nello studio sono state trovate tutte e tre le specie di H. annosum. È stata trovata una notevole variabilità di piante infette fra i transect 65 con un intervallo che variava dal 8% al 93%. Anche le percentuali di superficie infettata delle ceppaie tra i diversi transects variavano dal 5% al 60%. Questo studio evidenzia la ricorrente e gravosa presenza del patogeno fungino Heterobasidion spp. nelle foreste alpine. Da questi dati preliminari, la presenza e i danni causati da questo fungo sembrano sorprendentemente alti. Un’accurata stima del danno risulta estremamente utile per creare un supporto scientifico su cui basare le politiche di gestione forestale ed eventualmente le pratiche selvicolturali e la lotta chimico-biologica da impiegare nel contenimento del patogeno.

Citazione: La Porta N, Pedron L (2007). Marciumi radicali delle conifere come fattori di stress biotici delle foreste alpine. In: VI Congresso Nazionale SISEF “La gestione delle foreste tra cambiamenti globali e azioni locali“ (CRA-ISSAR, Arezzo 25-27 Settembre 2007), Abstract-book, Contributo #c06.6.4. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=1655


Dettagli

Congresso VI Congresso Nazionale SISEF
“La gestione delle foreste tra cambiamenti globali e azioni locali”
CRA-ISSAR, Arezzo 25-27 Settembre 2007
Collocazione c06.6.4 (#)
Sessione Sessione Poster 02
Moderatore/i -
Data Sep 27, 2007
Ora 12:53-12:53
Luogo -
Info Autori
(*): speaker

N La Porta
IASMA Research Centre, Dipartimento di Risorse Naturali, via E. Mach 1, 38010 San Michele all’Adige (TN)
Italy

L Pedron
IASMA Research Centre, Dipartimento di Risorse Naturali, via E. Mach 1, 38010 San Michele all’Adige (TN)
Italy