Poster
Riassunto: L’esigenza di sviluppare sistemi selvicolturali che assicurino la continuità della copertura forestale del suolo, con tutti i benefici connessi, viene sempre più sentita a livello europeo. In questo tipo di gestione la disponibilità di luce risulta essere essenziale per l’affermazione della rinnovazione, sebbene non vada trascurato l’effetto dell’interazione tra luce e disponibilità idrica, importante in climi mediterranei. All’interno del Bosco di San Bartolomeo della Tenuta di San Rossore (Pisa) nella primavera del 2005 sono stati piantati 145 semenzali di 5 mesi sviluppatesi da ghiande raccolte all’interno della Tenuta nel Novembre 2004. Per ogni semenzale sono state determinate l’entità della disponibilità idrica e di luce nel corso dell’anno, nonché la presenza di attacchi da oidio, l’accrescimento in altezza e diametro al colletto nel gennaio 2006 e 2007 ed infine le condizioni fisiologiche tramite fluorescenza della clorofilla di foglie apicali durante la stagione vegetativa, permettendo di mettere in relazione i valori di morfo-fisiologici con le condizioni ambientali.
Citazione: Raddi S, Basile L, Anichini M, Pozzi D, Logli F (2007). Influenza della luce e dell’umidità del suolo sulla crescita e fisiologia della rinnovazione di farnia in querceti naturali. In: VI Congresso Nazionale SISEF “La gestione delle foreste tra cambiamenti globali e azioni locali“ (CRA-ISSAR, Arezzo 25-27 Settembre 2007), Abstract-book, Contributo #c06.5.16. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=1682