Presentazione orale
Riassunto: Negli ultimi anni anomalie nelle temperature e nelle precipitazione in Russia sono state riportare come espressione dei cambiamenti climatici. Negli stessi anni si sono registrate severissime stagioni degli incendi, spingendo molti ricercatori ed esperti ad affermare che anche queste fossero espressione del cambiamento climatico. In questa ricerca, grazie all’uso di dati satellitari MODIS, abbiamo esaminato il numero e l’estensione degli incendi nelle foreste boreali della Russia per il periodo dal 2002 al 2005 ed abbiamo analizzato l’incidenza per due categorie di foreste: “intact” e “non intact”. I risultati dimostrano una densità di eventi di incendio molto inferiore nella categoria “intact” (da 5 a 14 volte meno), ed anche che questi sono in larga parte concentrati nei primi 10km all’interno delle “intact forest”. I risultati dimostrano anche che durante gli anni con più marcate anomalie climatiche, 2002 e 2003, la densità e l’estensione degli incendi è stata rispettivamente 2 e 2.5 volte quella registrata negli altri anni, 2004 e 2005. I risultati suggeriscono che la maggior parte degli incendi in Russia abbiano una ignizione indotta dall’uomo, e che solo un terzo dei disturbi del fuoco sulle foreste possono essere attribuiti ai cambiamenti climatici.
Citazione: Mollicone D, Achard F, Eva HD, Beuchle R (2007). Le anomalie del clima e le azioni dell’uomo: gli effetti sugli incendi di foresta in russia. In: VI Congresso Nazionale SISEF “La gestione delle foreste tra cambiamenti globali e azioni locali“ (CRA-ISSAR, Arezzo 25-27 Settembre 2007), Abstract-book, Contributo #c06.4.4. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=1717