Poster
Riassunto: La necessità di contrastare l’aumento di CO2 atmosferica rende auspicabile lo sfruttamento delle potenzialità di accumulo di carbonio negli ecosistemi terrestri in grado di fissarlo. Diversamente dai sistemi forestali e dalle colture erbacee, poco si sa sulle potenzialità di accumulo di carbonio in sistemi produttivi arborei da frutto, nonostante essi rappresentino in talune aree il principale uso del territorio. Lo studio, prende in esame un ecosistema produttivo frutticolo rappresentato da un meleto adulto della cultivar Mondial Gala presso l’azienda agraria sperimentale dell’Università di Bologna. La densità d’impianto è di 2630 alberi ettaro; l’impianto presenta l’inerbimento permanente dell’interfila e irrigazione localizzata sotto il filare. Lo studio è inserito in un progetto più ampio finalizzato a stimare il bilancio complessivo di un ecosistema arboreo produttivo. La fissazione del C nelle piante arboree è stata quantificata in parte tramite relazioni allometriche, specificatamente costruite, e in parte tramite misure dirette. Le componenti (autotrofa ed eterotrofa) della respirazione del suolo sono state misurate ricorrendo al metodo del trenching. Si è valutato inoltre l’effetto del diverso contenuto idrico del suolo dovuto a diversi regimi irrigui imposti. Infine, l’effetto della lettiera sul tasso e sulla dinamica stagionale di emissione di CO2 dal suolo è stato valutato tramite un esperimento di esclusione. I risultati ottenuti vengono discussi in funzione delle variazioni stagionali e diurne delle determinanti ambientali e della fenologia degli alberi.
Citazione: Panzacchi P, Boldreghini P, QuiÅÂones A, Mayer E, Tonon G, Tagliavini M (2005). Flussi di carbonio in un ecosistema arboreo da frutto. In: V Congresso Nazionale SISEF “Foreste e società: cambiamenti, conflitti, sinergie“ (Università degli Studi di Torino, Grugliasco (TO) 27-29 Settembre 2005), Abstract-book, Contributo #c05.7.27. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=1824