Presentazione orale
Riassunto: L’insediamento e sviluppo di semenzali è stato studiato in tagli a buche di dimensioni "piccole" (380 m2), "medie" (855 m2) e "grandi" (1520 m2) realizzate in piantagioni di pino laricio (Pinus laricio Poiret) nell’Appennino meridionale. Dopo tre stagioni vegetative i principali risultati da mettere in evidenza sono: a) la densità dei semenzali (in larga parte pino laricio e subordinatamente abete bianco) è stata più rilevante nelle buche grandi rispetto a quelle medie e piccole ed in particolar modo nelle posizioni centro-meridionali; b) il contenuto idrico del suolo in tutte le buche è stato maggiore nel centro della buca rispetto ai margini; c) la trasmittanza è stata più alta nelle buche grandi rispetto a quelle medie e piccole e nelle posizioni centrali e settentrionali; d) in questi anni la vegetazione erbacea e arbustiva (rovi e felci) rappresenta un fattore limitante per l’insediamnto e sviluppo dei semenzali; e) la mortalità dei semenzali (soprattutto pino laricio) è stata rilevante nelle buche piccole nei margini e nelle buche grandi nel centro.
Citazione: Albanesi E, Gugliotta O I, Mercurio R (2005). Effetti delle dimensioni di tagli a buche sulla rinnovazione naturale in pinete di pino laricio (Pinus laricio Poiret) dell’Appennino meridionale. In: V Congresso Nazionale SISEF “Foreste e società: cambiamenti, conflitti, sinergie“ (Università degli Studi di Torino, Grugliasco (TO) 27-29 Settembre 2005), Abstract-book, Contributo #c05.5.7. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=1892