Presentazione orale
Riassunto: Nonostante il ruolo fondamentale negli ecosistemi forestali italiani, poco si sa riguardo al pattern di distribuzione geografica della variabilita’ genetica adattativa del faggio (Fagus sylvatica L.). Lo studio dell’ereditabilita’ di tratti fenotipici sottoposti a selezione fornisce uno strumento utile a delineare programmi di conservazione delle risorse genetiche della specie e linee guida per interventi di forestazione e riforestazione. A tale scopo sono state campionate 33 famiglie da 5 differenti popolazioni provenienti dall’Italia centrosettentrionale. In totale 2600 semi sono stati dapprima sottoposti a chilling per 2 mesi per indurre la germinazione e successivamente interrati, dispondoli in blocchi randomizzati da 50 individui l’uno. E’ stata rilevato il tempo di germinazione e su ciascuna piantina nata sono state misurate l’altezza e l’area fogliare sia dopo 30 giorni dalla nascita sia al termine della stagione vegetativa, l’efficienza quantica (FvFm) e la conduttanza stomatica. Infine, e’ stata calcolata l’ereditabilita’ di questi tratti allo scopo di valutarne il controllo genetico.
Citazione: Piovani P, Beggi F, Piotti A, Scalfi M, Leonardi S, Menozzi P (2005). Studio della distribuzione geografica della variabilita’ adattativa in Fagus sylvatica. In: V Congresso Nazionale SISEF “Foreste e società: cambiamenti, conflitti, sinergie“ (Università degli Studi di Torino, Grugliasco (TO) 27-29 Settembre 2005), Abstract-book, Contributo #c05.1.2. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=1937