Presentazione orale
Riassunto: La zona di transizione tra bosco e prateria alpina sulle Alpi è da millenni stata influenzata direttamente o indirettamente dall’azione antropica. I cambiamenti socioeconomici in atto negli ultimi decenni (abbandono delle zone marginali, cessazione o riduzione del pascolo di animali domestici) in sinergia con i cambiamenti climatici hanno indotto drastici cambiamenti in questo ecotono. In questo lavoro analizziamo la dinamica del limite superiore del bosco in Valtellina, nei pressi dell’abitato di Bormio, in 3 aree permanenti di monitoraggio di lungo periodo, di 1 ha ciascuna (100x100 m), disposte lungo un gradiente altitudinale dalla treeline alla foresta subalpina. Il popolamento è costituito in prevalenza da pino cembro, con larice, abete rosso e pino mugo. All’interno di queste aree sono stati rilevati la posizione e i parametri dendrometrici di tutti gli alberi ed è stata prelevata una carota a 50 cm di altezza. Utilizzando un GIS, sono state ricostruite le proiezioni al suolo delle singole chiome e successivamente sono stati individuati i gruppi basandosi sulla loro compenetrazione. L’analisi della distribuzione spaziale nei popolamenti è stata effettuata per tutti gli alberi, per ciascuna specie e per classi di età attraverso il calcolo degli indici di Ripley (K(t) e K12(t)) e di Moran. Per valutare le relazioni con il clima, sono state costruite le cronologie medie di pino cembro per ogni plot con le quali sono state calcolate le funzioni di risposta per gli ultimi 100 anni. A livello di alberi, per tutte le specie e classi, si riscontra propensione all’aggregazione in tutte le aree. Soltanto il pino mugo si discosta leggermente da questa generale tendenza. A livello di gruppi, vi è tendenza all’aggregazione alla treeline ed alla dispersione scendendo di quota. Si riscontrano interazioni spaziali positive tra cembro e larice sia al limite degli alberi che all’interno della foresta. Alla treeline il cembro tende ad insediarsi a valle del pino mugo, evidenziando repulsione alle quote più basse. Differenti relazioni si individuano tra le piante giovani e quelle vecchie (>100 anni), dove si riscontra attrazione alla timberline e repulsione nella foresta. Dall’analisi dei risultati si evidenzia come sia in atto una ricolonizzazione dei pascoli da parte del pino cembro alla treeline. All’interno della foresta l’influenza antropica è il fattore principale che determina la struttura dei popolamenti.
Citazione: Lingua E, Cherubini P, Motta R, Nola P (2005). Analisi spazio-temporale delle dinamiche al limite del bosco in Valtellina. In: V Congresso Nazionale SISEF “Foreste e società: cambiamenti, conflitti, sinergie“ (Università degli Studi di Torino, Grugliasco (TO) 27-29 Settembre 2005), Abstract-book, Contributo #c05.1.13. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=1920