Presentazione orale
Riassunto: Da varie evidenze sperimentali emerge la notevole importanza dei processi di turnover radicale nell’ambito dei cicli biogeochimici caratteristici dei sistemi vegetali. In alcuni popolamenti arborei la sostanza organica rilasciata nel terreno a seguito della mortalità delle radici fini è risultata superiore rispetto a quella derivata dagli organi epigei delle piante. Pertanto, questo fenomeno non può essere trascurato quando si considera il ciclo globale del carbonio e dei nutrienti, sia in senso generale, sia in relazione a fattori esterni che possono influire sui processi biologici a livello ipogeo (es. cambiamenti climatici). In relazione a ciò ed in considerazione dell’attuale scarsità di dati sperimentali sull’argomento, vengono presentati i risultati di alcune prove condotte contemporaneamente in Italia ed in Scozia, allo scopo di fornire alcune indicazioni circa l’influenza del clima sul turnover radicale e quindi sui cicli biogeochimici. In particolare, si è operato in sistemi agroforestali costituiti dalla consociazione di specie arboree (Prunus avium ed Acer pseudoplatanus) con specie foraggere graminacee (Lolium perenne) e leguminose (Trifolium repens). I rilievi e le elaborazioni effettuati hanno riguardato la longevità radicale (stimata mediante l’impiego di minirizotroni), nonchè una valutazione del quantitativo di C, N e P rilasciato nel terreno dalle specie erbacee nel corso di una stagione vegetativa a seguito della mortalità delle radici fini.
Citazione: Minotta G, Roffi F, Watson CA, Hooker JE, Bagnaresi U (1999). Rapporti tra clima e dinamica radicale in sistemi agroforestali: implicazioni sui cicli biogeochimici. In: II Congresso Nazionale SISEF “Applicazioni e prospettive per la ricerca forestale italiana“ (Centro Fieristico, Bologna 20-22 Ottobre 1999), Abstract-book, Contributo #c02.4.8. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=1127