Presentazione orale
Riassunto: I rifugi glaciali, localizzati in gran parte nelle regioni sud-europee, hanno avuto un ruolo determinante nella storia della recente vegetazione arborea. Per il genere Quercus questi rifugi sono molto probabilmente localizzati nelle tre penisole mediterranee. Recenti studi condotti sulla sezione Robur si sono basati sul polimorfismo rilevabile a livello di DNA cloroplastico. I risultati ottenuti hanno dimostrato l’esistenza di diverse linee filogenetiche in grado di descrivere l’attuale distribuzione delle querce della sezione Robur nel continente europeo e le probabili rotte migratorie seguite durante la ricolonizzazione avvenuta in epoca postglaciale. Il nostro studio ha preso in considerazione le popolazioni di querce in Sicilia. In questa regione abbiamo identificato aplotipi riconducibili a due delle quattro linee filogenetiche già descritte in Europa; risultano invece assenti due linee, una delle quali è quella tipica atlantica, che molto probabilmente deriva da un rifugio iberico. Abbiamo inoltre identificato un nuovo aplotipo, riconducibile a una delle linee suddette, che per ora sembra essere limitato alla Sicilia orientale (province di ME e di CT). La ricchezza di aplotipi esistenti nell’isola, alcuni dei quali risultano tuttora assenti nelle altre aree europee, mette in evidenza il ruolo di rifugio svolto da questa regione e rivela l’importanza delle popolazioni isolane come bacino di risorse genetiche e di biodiversità da salvaguardare.
Citazione: Fineschi S, Diarra A, Balijja A, Scuderi G, Taurchini D (1997). Polimorfismo del DNA cloroplastico in popolazioni di querce (sezione Robur) in Sicilia: una risorsa genetica da salvaguardare. In: I Congresso Nazionale SISEF “La Ricerca Italiana per le Foreste e la Selvicoltura“ (Università degli Studi, Legnaro (PD) 04-06 Giugno 1997), Abstract-book, Contributo #c01.3.9. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=2196